Dal 1° gennaio 2019, per effetto di quanto disposto dalla Legge di Bilancio, è di nuovo possibile richiedere l’indennizzo per chiusura attività commerciale, riconosciuto a commercianti, agenti e rappresentanti di commercio che cessano definitivamente l’attività e da godersi fino alla pensione di vecchiaia.
In base alla norma, le modalità di concessione del beneficio restano quelle note ed in vigore fino al 2016, dunque possono beneficiare di questa misura di accompagnamento alla pensione di vecchiaia:
- gli esercenti, in qualità di titolari o collaboratori, di attività commerciale al minuto in sede fissa o ambulante;
- i gestori di bar e ristoranti;
- gli agenti e rappresentanti di commercio.
Come requisito viene chiesto di:
- avere almeno 62 anni se uomini e 57 anni se donne;
- essere iscritti, al momento della cessazione dell’attività, per almeno 5 anni, in qualità di titolari o collaboratori, nella Gestione degli esercenti attività commerciali istituita presso l’INPS;
- aver rottamato definitivamente la licenza e aver provveduto alla cancellazione dal Registro delle Imprese.
La misura dell’indennizzo è pari al valore del trattamento minimo di pensione nel Fpld(Fondo pensione lavoratori dipendenti): 513 euro al mese nel 2019 per 13 mensilità, fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia (67 anni dal 2019).